Andrea Mategna - Crocifissione - Basilica di San Zeno (Verona)
Chi pensava che i 3 anni di Mr B che ci aspettano siano indolore si ricreda.
Come annunciava Previti: “Non faremo prigionieri” ..
La notizia?
Mr Minzolini, direttore del TG1 ha pensato bene di togliere dal video 3 giornalisti che non lo avevano appoggiato nella recente crisi della sua illuminata conduzione, in cui non avrebbe avuto pressioni dal governo contrariamente a ciò che si potrebbe arguire dalle intercettazioni della Procura di Trani.
Chi pagherà per le intercettazioni di Trani?
Gli indagati, tra cui Mr B?
A quanto si legge su repubblica invece, chi non si adegua a rendere omaggio a colui che si definisce Taikun:
Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso.
HA PERSO BERLUSCONI! E DOPO PASQUA NON RESUSCITERA’! ..
Il PDL frana al nord e la Polverini vince per un soffio nel Lazio grazie a una campagna elettorale in cui si è parlato non di programmi (il nucleare?, gli inceneritori?, la raccolta differenziata?, la chiusura delle fabbriche?) .. ma -si è parlato- se si possono fare decreti per riammettere le liste .. quindi in assenza di informazione in una situazione di video-crazia.
No comment sulla situazione in Campania .. e nel meridione .. eccettuato il caso Vendola che dimostra che si può anche fare politica dal basso.
Continua quindi il declino di Mr B e -quindi- l’azione del web sta avendo la sua efficacia .. non dimenticando -però- la deriva xenofoba su cui si appoggia la lega con il culto della razza superiore padana.
C’è molto da fare: cominceremo dalla questione della scuola, del diritto a sapere i fatti (diritto alla informazione), il diritto di lavoro e sanità, l’ambiente .. senza le clientele di Mr B e Bertolaso che hanno creato una voragine nei conti pubblici e una casta sempre più lontana dalle persone .. la maggior parte rassegnate o con una astenzione dal voto o semplicemente disperate pensando che a loro ci penserà Papi .. che invece .. usa il parlamento ad personam ..
Ma il web è il futuro per il rinnovamento della società, in una rai & mediaset e La7 occupate dai poteri forti.
In tale senso teniamo d’occhio come ci si organizza grazie al web, anche se alle parole dobbiamo sempre verificare che seguano dei fatti:
P.S. La Brunetta dei ricchi & ricchi è tornata ai tornelli e a inseguire gli spot e i tagli alla cosa pubblica .. e anche il ma che bel Castelli ..
Subject: Interviste sul più grande evento della storia del web [Intervista anche a Mr B]
Date:
Fri, 26 Mar 2010 09:23:19 GMT
From:
L <parmenide_2002@yahoo.it>
Organization:
[Infostrada]
Newsgroups: it.cultura.filosofia, it.politica, it.media.tv
Il premier interviene da Bruxelles: “Su Raiperunanotte non parlo
Dovrei essere troppo severo. Ma Annozero accusa senza possibilità di
difesa”
Berlusconi contro Santoro
“L’Agcom sanzioni lui, non i Tg”
BRUXELLES – Silvio Berlusconi attacca Santoro e chiede ad Agcom di
sanzionare le sue trasmissioni e non Tg1 e TG5. Al termine della prima
giornata di lavori del Consiglio Europeo il premier non si sottrae alle
domande dei giornalisti sulle decisioni dell’authority, proprio quando
da Bologna l’anchorman organizza ‘Raiperunanotte’. Ma spiega di non
voler commentare la trasmissione perchè, assicura “dovrei essere molto
severo nei confronti di ciò che è stato fatto in queste trasmissioni”.
Ma si scaglia contro le puntate di Annozero andate in onda che, dice
“accusano qualcuno di tutto e di più senza la possibilità di
difendersi”.
Poi il premier torna sui temi di politica estera, sull’accordo per
aiutare la Grecia che ha visto l’Italia “sin dall’inizio in prima fila”
nel puntare ad una soluzione che vedesse scendere in campo un’Europa
compatta. E si dice soddisfatto dell’impegno politico preso in base al
quale, spiega, “se la Grecia richiedesse il nostro intervento, cosa che
per ora non ha fatto, scenderemo in campo con il Fondo monetario
internazionale e con un’azione coordinata dei vari paesi che farebbero
dei prestiti bilaterali ad Atene o magari soltanto un’azione di
garanzia”.
Il premier indagato a Roma. Il nome del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato iscritto oggi nel registro degli indagati della procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte pressioni che sarebbero state esercitate per sospendere il programma
Annozero.Minacce e concussione i reati configurati a piazzale Clodio, gli stessi già ipotizzati dai magistrati di Trani dai quali i pm romani hanno ricevuto le carte. L’iscrizione è stata decisa stamattina al termine di una riunione tenutasi nell’ufficio del procuratore Giovanni Ferrara alla presenza dell’aggiunto Alberto Caperna e dei sostituti Caterina Caputo e Roberto Felici. Le presunte pressioni sarebbero state esercitate dal premier nei confronti del commissario Agcom Giancarlo Innocenzi.
Commenti