Archivio per luglio 2010

turbo-capitalismo: forti con i deboli-Sarkozy crolla nei sondaggi per le violenze della polizia

Le scene peggiori:

More Info:

Commento:

Ecco cosa è la destra al potere:

La tutela dei forti e non avere pietà dei deboli ..

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Subject:
Re: rispondete seriamente [cultura: ossia sulla introduzione di uno stato coscienziale che renda eco-sostenibile le relazioni
umane]
Date:
Sat, 31 Jul 2010 10:03:35 GMT
From:
L <parmenide_2002@yahoo.it>
Organization:
[Infostrada]
Newsgroups:
it.discussioni.misteri, it.cultura.filosofia, it.politica
References:
1

ellevi wrote:
>
> Siete convinti che su questa terra ci siano troppe persone ?

In base a che dovrei arrivare a tale conclusione?

> Vorreste che in un qualche modo, diciamo un bel 90%, della popolazione
> mondiale sparisse (senza soffrire ovviamente) ?

Il vecchio gioco di “chi vuoi eliminare?”

> Qualche ufologo dice che saranno proprio gli extraterrestri a fare questo
> per salvare il pianeta terra.
> Se dovessimo (noi miseri italiani) scegliere chi dovrà essere il 90% che
> dovrà “sparire” per il bene del pianeta, chi scegliereste ?
> Continenti, stati o nazioni intere o decimare ogni stato indiscriminatamente
> ?
>
> VI chiedo questo perchè ultimamente ne ho sentito parlare e scrive spesso.
> Vorrei solo un Vs. parere possibilmente serio
>
> grazie
>
> ellevi

Orwell aveva previsto anche questo:
Dall’isola dei famosi, al grande fratello, ai test di ammissione
all’università, alle liste per le case popolari la domanda è sempre la
stessa:

“CHI VUOI ELIMINARE?”

E’ lo stato coscienziale che crea la “eco-sostenibilità”.

Nella eco-sostenibilità tutto è esattamente come deve essere e non
peschi due pesci se ne devi mangiare uno solo.

Ecco un premio nobel (per la fisica) che ve lo spiega:

Conferenza stampa Fini: “Berlusconi illiberale. Io non mi dimetto” (30/07/2010)

Legge Bavaglio riviata a settembre 2010!

su repubblica.it
http://tv.repubblica.it/copertina/bavaglio-la-notte-dei-blogger/51117?video=&pagefrom=1

le foto:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/fotogalleria/25641794

L’esame della Legge Bavaglio rinviato a settembre: una vittoria di tutto un popolo, spesso viola, ma non solo!

Ringraziamo tutta la società civile che non teme le intercettazioni perché pensa che ne abbiano paura solo i criminali.

Invitiamo tutti gli internauti a tenersi informati e dare informazione non solo su internet ma anche nella società, poiché siamo in una emergenza di bavaglio informativo.

La Costituzione Italiana va difesa!

Il modo più semplice è seguire le notizie su più fonti di informazione e informare chi ha difficoltà ad accedere alla pluralità delle info.

Il re è nudo!

Ed ora inizi la festa ..

: – )

WIKILEAKS: notizie che trapelano ..

Cos’è wikileaks?
E’ una applicazione sullo stesso software con cui funziona wikipedia dedicata alla raccolta di documenti riservati.

il link:
http://wikileaks.org/

Si può trovare una spiegazione in italiano al link seguente:
http://www.wikileaks.org/wiki/Wikileaks/it

La notizia:
L’amministrazione Obama è in difficoltà perché vi sarebbero molte prove che la guerra in Afghanistan non è stata realmente come ci è stata presentata:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201007articoli/57050girata.asp

Infine si noti una notizia di oggi su Gianfranco Fini presidente della camera dei deputati edita su il Giornale:
http://www.ilgiornale.it/interni/fini_compagna_cognato_e_strana_casa_montecarlo/tulliani-montecarlo-an-fini/28-07-2010/articolo-id=463997-page=0-comments=1

Oggi -sembra- che il potere sia la gestione delle informazioni, il raccogliere fascicoli su chiunque da far uscire al momento buono.

Siamo ancora convinti che avere delle concessioni pubbliche come 3 reti televisive e il controllo sulla rai radio televisione -teoricamente- italiana sia una questione marginale?

Perché Carboni, Verdini, Dell’Utri sono inquisiti?

Lo scopo delle loro azioni qual’era? .. se sono imputati di violazione della Legge Anselmi contro le associazioni segrete?

Siamo in una situazione in cui il sistema ha gli anticorpi per reagire al virus delle manipolazioni massmediali?

Si noti che in queste ore si sta cercando di fare passare il progetto di legge tristemente noto come “Legge Bavaglio” ..

Tale progetto di legge se sarà approvato porrà limiti alla azione della magistratura per le intercettazioni telefoniche, alla stampa nella pubblicazione di notizie sulle inchieste in corso, ai bloggers che saranno equiparati alle testate giornalistiche registrate con obbligo di smentire eventuali notizie non corrette entro 48 ore salvo multe fino a 12500 euro e quindi con l’intimidazione che si possa liberamente esprimere ciò che ci è noto ed essere premiati o ignorati da internet in base alla propria credibilità e attendibilità guadagnata sul campo.

L’islanda ha però introdotto la possibilità di ospitare i server che tutelino la pubblicazione delle notizie, come wikileaks e le notizie -naturalmente- vanno verificate prima di essere prese per oro colato.

http://www.byoblu.com/post/2010/07/26/Questo-blog-batte-bandiera-islandese.aspx

La democrazia si basa sulla libertà di espressione e la stampa -dice la nostra carta costituzionale- non è sottoponibile ad autorizzazioni o censure!

Qualcuno se lo ricorda al parlamento delle Repubblica Italiana?

Manifestazione contro la Legge Bavaglio!

Wikileaks, l’Italia nei documenti
“Più soldati, ma in segreto”:
repubblica.it

Manifestazione Nazionale il 28 e 29 luglio 2010 del Popolo Viola contro la legge Bavaglio!

28 & 29 luglio 2010 a Piazza Montecitorio a Roma

evento su facebook:
http://www.facebook.com/event.php?eid=118823578164034&ref=mf

Dagospia: 25 luglio 1943 il “Gran Consiglio del Fascismo” sfiducia Mussolini – 25 luglio 2010 si riuniscono -forse- i Probi Viri del PDL

Berlusconi: “cacciate Granata!”

Jaun Diego Florez sings Granada!

Subject:
Dagospia: 25 luglio 1943 il “Gran Consiglio del Fascismo” sfiducia Mussolini – 25 luglio 2010 si riuniscono -forse- i Probi Viri
del PDL
Date:
Sun, 25 Jul 2010 14:47:18 GMT
From:
L
Organization:
[Infostrada]
Newsgroups:
it.politica, it.cultura.filosofia, it.media.tv

dalla tragedia alla farsa:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-17538.htm

Denis Verdini alias il barone di Münchausen

cit:
http://www.repubblica.it/politica/2010/07/25/news/il_faccendiere_di_munchausen-5812213/

da repubblica.it scrive FRANCESCO MERLO

COME il barone di Münchausen, Denis Verdini cade e si tira i capelli per non cadere. “Denis, devi resistere” è infatti il titolone di prima pagina del quotidiano di Denis, il Giornale della Toscana, ed è appunto un titolo che non riesce a farci sorridere.

Commento:

Più che Verdini che si autoincoraggia e non viene cacciato via solo per la paura che frani tutto attorno all’impero di “Cesare/fratel Papi”, va seguita la vicenda attorno al finiano Granata.

Granata sarebbe da deferire ai “Probi Viri” ossia al tribunale interno del PDL perché avrebbe invocato che Verdini e Cosentino -ad esempio- spieghino perché avevano rapporti con Carboni, che complottava per fare pressioni sulla Corte Costituzionale.

Ma in gioco è un teorema:
“Ciò che la tv non dice -> allora -> non è successo”

I massoni scoperti dalle intercettazioni telefoniche sono 4 sfigati, dei pensionati un po’ rimbambiti che non adrebbero presi sul serio, dice Mr B.

Nella Roma antica vi era un proverbio: Cui prodest?

Traduzione: “A favire di chi agivano Carboni, Verdini et soci?”

Duisburg: siamo fuori dal tunnel del divertimento?

Caparezza ha visioni profetiche?

Si noti che la tesi di Caparezza è proprio che il divertimento sarebbe un tunnel, ma in senso simbolico, come obbligo. Se non che la metafora si è fatta realtà: un maledetto tunnel in cui bisogna -a Duisburg- entrare per essere nella LOVE parade.

Ma la astrazione dal reale non fa rendere conto a questi ragazzi che quel tunnel, il tunnel -fisico- (a Duisburg) che consente l’ingresso e l’uscita da “è qui la festa?” può trasformarsi in una trappola, in un inferno come non lo hanno conosciuto neanche nei loro peggiori incubi.

I giovani, martoriati nelle loro speranze e desiderio di vita, che cercano uno spazio espressivo e un loro diritto di incontrarsi e di sorridersi non avevano l’abc di come si sta insieme: non con la cultura dello sballo, ma con la capacità di estrapolazione di come evolve un evento se nessuno si cura di cosa sia l’equilibrio e uno spazio non strappato, ma armonico, in cui esprimersi.

Ed è finita la vita di molti, capestati dai sentimenti estremi, come la paura di essere calpestati, con una massa di persone che cercava solo di fuggire man mano che mancava l’ossigeno e lo spazio per respirare.

Questi ragazzi però sono le vittime di ciò che noi non abbiamo saputo insegnargli e non i carnefici che vanno cercati tra coloro che gestiscono le dinamiche di massa come se fosse un gioco senza concetto di responsabilità di come va gestito un evento con milioni di persone.

Mare Nostrum o Mare Mostrum?

BP (compagnia petrolifera)

cit:

http://www.repubblica.it/ambiente/2010/07/24/news/la_bp_perforer_al_largo_della_libia_l_inchiesta_del_financial_times-5796780/

MAREA NERA
Bp perforerà nel mare libico
I pozzi a 500 km dalla Sicilia
La compagnia britannica, responsabile della fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico, annuncia l’avvio delle trivellazioni “entro le prossime settimane”. Un accordo con Tripoli consente cinque nuovi impianti

LONDRA – Pozzi di petrolio nel Mediterraneo, a poche centinaia di chilometri dalle coste della Sicilia, di Lampedusa e di Pallenteria. E a trivellare sarà la British Petroleum, la compagnia responsabile della “marea nera” che sta devastando il Golfo del Messico.

E’ stata la stessa Bp ad annunciare che “entro le prossime settimane” inizierà una nuova perforazione al largo delle coste libiche, nel Golfo della Sirte. Un portavoce della compagnia, David Nicholas, ha ricordato che in virtù di un accordo con Tripoli siglato nel 2007 la compagnia ha ottenuto l’autorizzazione ad effettuare cinque perforazioni nel Golfo della Sirte. “Non le abbiamo ancora calendarizzate”, ha aggiunto, precisando che ogni perforazione necessita di “sei mesi o più”.

Le nuove perforazioni avranno luogo a una profondità di circa 5.700 piedi (1.700 metri), leggermente superiore a quella della Deepwater Horizon, la piattaforma situata al largo delle coste della Louisiana, la cui esplosione lo scorso 20 aprile ha causato la gigantesca marea nera che infesta il Golfo del Messico.

Lettera aperta a Fini e Bongiorno

dal Blog di Gilioli:
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/07/23/lettera-aperta-a-fini-e-bongiorno/

cit:

Al Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini
Al Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, On. Giulia Bongiorno
Ai Capi-gruppo alla Camera dei Deputati
A tutti i Deputati

La decisione con la quale, lo scorso 21 luglio, il Presidente della Commissione Giustizia della Camera, On. Giulia Bongiorno, ha dichiarato inammissibili gli emendamenti presentati dall’On. Roberto Cassinelli (PDL) e dall’On. Roberto Zaccaria (PD) al comma 29 dell’art. 1 del c.d. ddl intercettazioni costituisce l’atto finale di uno dei più gravi – consapevole o inconsapevole che sia – attentati alla libertà di informazione in Rete sin qui consumati nel Palazzo.

La declaratoria di inammissibilità di tali emendamenti volti a circoscrivere l’indiscriminata, illogica e liberticida estensione ai gestori di tutti i siti informatici dell’applicabilità dell’obbligo di rettifica previsto dalla vecchia legge sulla stampa, infatti, minaccia di fare della libertà di informazione online la prima vittima eccellente del ddl intercettazioni, eliminando alla radice persino la possibilità che un aspetto tanto delicato e complesso per l’informazione del futuro venga discusso in Parlamento.

Tra i tanti primati negativi che l’Italia si avvia a conquistare, grazie al disegno di legge, sul versante della libertà di informazione, la scelta dell’On. Bongiorno rischia di aggiungerne uno ulteriore: stiamo per diventare il primo e l’unico Paese al mondo nel quale un blogger
rischia più di un giornalista ma ha meno libertà.

Esigere che un blogger proceda alla rettifica entro 48 ore dalla richiesta – esattamente come se fosse un giornalista – sotto pena di una sanzione fino a 12.500 euro, infatti, significa dissuaderlo dall’occuparsi di temi suscettibili di urtare la sensibilità dei poteri economici e politici.

Si tratta di uno scenario anacronistico e scellerato perché l’informazione in Rete ha dimostrato, ovunque nel mondo, di costituire la migliore – se non l’unica – forma di attuazione di quell’antico ed immortale principio, sancito dall’art. 19 della dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e del cittadino, secondo il quale “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.”.

Occorre scongiurare il rischio che tale scenario si produca e, dunque, reintrodurre il dibattito sul comma 29 dell’art. 1 del ddl nel corso dell’esame in Assemblea, permettendo la discussione sugli emendamenti che verranno ripresentati.

L’accesso alla Rete, in centinaia di Paesi al mondo, si avvia a divenire un diritto fondamentale dell’uomo, non possiamo lasciare che, proprio nel nostro Paese, i cittadini siano costretti a rinunciarvi.

Guido Scorza, Presidente Istituto per le politiche dell’innovazione

Vittorio Zambardino, Scene Digitali

Alessandro Gilioli, Piovono Rane

Arianna Ciccone, Festival Internazionale del Giornalismo e Valigia Blu

Filippo Rossi, direttore Ffwebmagazine e Caffeina magazine

Fabio Chiusi, Il Nichilista

Daniele Sensi, L’AntiComunitarista

Wil Cappellaro, Nonleggere QuestoBlog


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